Antenna direttiva UHF leggera
per operazioni in portatile |
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Per questo progetto ci siamo ispirati ad una realizzazione di Giorgio IK1YPD.
Anzi, in verità il mitico Giorgio mi ha fatto omaggio di questa fantastica antenna per la banda UHF che fino ad oggi, utilizzata con il mio ICOM IC-706MKIIG, è stata fonte di ottimi QSO anche in configurazione QRP con collegamenti in gran parte d'Italia.
Come sicuramente saprete Giorgio è un appassionato OM che ama tanto la montagna infatti è il Manager Regione Liguria del SOTA (http://www.radioavventura.it/SOTA_Home.htm) attività radiantistica dedicata agli appassionati della radio in portatile e la frequentazione delle cime montuose utilizzando alimentazioni autonome.
Il programma SOTA peraltro, favorisce l'utilizzo di apparati radio portatili, leggeri e di bassi consumi energetici, nonchè la ricerca di soluzioni tecniche inerenti antenne ed equipaggiamenti facilmente trasportabili ed utilizzabili in difficili condizioni operative.
Così quasi per gioco e per entrare in sana competizione con Alberto IZ1NER, un altro valido autocostruttore di antenne (vedi l'apposito spazio nella sezione AUTOCOSTRUZIONE di questo sito), il sottoscritto, assieme a Francesco RCT #07, ha deciso di cimentarsi nella costruzione di questa ottima antenna in UHF.
Qui di seguito riporto i dati tecnici per la costruzione, poco oltre invece, potete osservare le immagini delle varie fasi della costruzione dell'antenna in argomento.
Anzi, in verità il mitico Giorgio mi ha fatto omaggio di questa fantastica antenna per la banda UHF che fino ad oggi, utilizzata con il mio ICOM IC-706MKIIG, è stata fonte di ottimi QSO anche in configurazione QRP con collegamenti in gran parte d'Italia.
Come sicuramente saprete Giorgio è un appassionato OM che ama tanto la montagna infatti è il Manager Regione Liguria del SOTA (http://www.radioavventura.it/SOTA_Home.htm) attività radiantistica dedicata agli appassionati della radio in portatile e la frequentazione delle cime montuose utilizzando alimentazioni autonome.
Il programma SOTA peraltro, favorisce l'utilizzo di apparati radio portatili, leggeri e di bassi consumi energetici, nonchè la ricerca di soluzioni tecniche inerenti antenne ed equipaggiamenti facilmente trasportabili ed utilizzabili in difficili condizioni operative.
Così quasi per gioco e per entrare in sana competizione con Alberto IZ1NER, un altro valido autocostruttore di antenne (vedi l'apposito spazio nella sezione AUTOCOSTRUZIONE di questo sito), il sottoscritto, assieme a Francesco RCT #07, ha deciso di cimentarsi nella costruzione di questa ottima antenna in UHF.
Qui di seguito riporto i dati tecnici per la costruzione, poco oltre invece, potete osservare le immagini delle varie fasi della costruzione dell'antenna in argomento.
Lunghezza del tubo in plastica utilizzato come "Boom": cm.100
Lunghezza 1° radiale (riflettore): cm.33
Lunghezza elemento radiante "dipolino" comprensivo dello spazio centrale: cm.31
Lunghezza 2° radiale (1° direttore): cm.30
Lunghezza 3° radiale (2° direttore): cm.29,5
Lunghezza 4° radiale (3° direttore): cm.29
Lunghezza 5° radiale (4° direttore): cm.29
Lunghezza 2° radiale (1° direttore): cm.29
Distanza dei vari elementi partendo dal riflettore, che prenderemo come valore 0:
0 - 16,5 - 8 - 13,5 - 17,5 - 19,5 - 19,5 (lunghezze espresse in cm.)
Lunghezza 1° radiale (riflettore): cm.33
Lunghezza elemento radiante "dipolino" comprensivo dello spazio centrale: cm.31
Lunghezza 2° radiale (1° direttore): cm.30
Lunghezza 3° radiale (2° direttore): cm.29,5
Lunghezza 4° radiale (3° direttore): cm.29
Lunghezza 5° radiale (4° direttore): cm.29
Lunghezza 2° radiale (1° direttore): cm.29
Distanza dei vari elementi partendo dal riflettore, che prenderemo come valore 0:
0 - 16,5 - 8 - 13,5 - 17,5 - 19,5 - 19,5 (lunghezze espresse in cm.)
SEQUENZA FOTOGRAFICA DELL'AUTOCOSTRUZIONE
Incominciamo a tagliare il tubo di plastica
e lasciamo quello che resta da parte, vedremo poi il successivo utilizzo Saldiamo i due braccetti del dipolo al
SO-239 posizionato sul supporto di plastica che andrà sistemato sul boom Abbiamo quindi ottenuto
il nostro "boom" con i relativi fori per i vari radiali Introduzione radiali sul "boom":
il colore sul radiale va abbinato al colore sul tubo di supporto Ed ecco la nostra antenna
completa di tubo di supporto |
Passiamo ora al taglio dei tubicini di alluminio
che serviranno per produrre il dipolo, il riflettore e i vari direttori Dopo aver forato a distanze indicate sopra
il tubo di supporto, applichiamo nastro di diverso colore sui fori praticati Ovviamente metteremo il nastro del colore giusto
sul radiale opportuno, così da averlo subito pronto per l'assemblaggio Con il pezzo di tubo rimasto possiamo realizzare
un supporto per l'antenna che potremo applicare successivamente su un altro sostegno di fortuna L'antenna UHF montata
in polarizzazione verticale |