Diventare radioamatore
(aggiornato 13 Nov. 2023)
Per considerarsi tale il radioamatore deve essere autorizzato alla trasmissione, conseguire cioè la cosiddetta patente e la successiva autorizzazione.
Come si fa ad ottenere tutto questo? Naturalmente non tutto in un colpo, ma con un po' di pazienza e molta buona volontà.
Occorre anzitutto acquisire un minimo di conoscenza della radiotecnica, si può imparare su qualsiasi libro, ma naturalmente i più adatti sono quelli scritti appositamente per i radioamatori.
Ci si deve familiarizzare con le abitudini dei radioamatori e con la pratica operativa, per farlo la cosa migliore è l'ascolto delle gamme radiantistiche. In Italia l'attività di ascolto delle frequenze radiomatoriali SWL è libera.
Per apprendere quanto occorre per superare l'esame di teoria, necessario al conseguimento della patente, il candidato deve acquisire cognizioni su argomenti di elettrologia, radiotecnica e sui regolamenti internazionali delle telecomunicazioni, così come indicato dall'art. 3 dell'Allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche.
Le nozioni relative a tali argomenti si possono apprendere consultando e studiando su appositi testi, meglio se scritti da radioamatori per i radioamatori.
Seguendo queste indicazioni, è possibile a chiunque disponga di un minimo di buona volontà, ottenere una sufficiente preparazione per superare l'esame.
Durante la preparazione, e comunque prima di iniziare l'attività, è molto utile anche una preparazione sulle procedure impiegate nelle comunicazioni e sull'utilizzo del codice Q, che è un sistema abbreviato di comunicazione, particolarmente usato in telegrafia.
Occorre anche acquisire rapidità di percezione dei segnali che spesso possono essere di debole intensità e quindi difficilmente intelleggibili.
Sono infatti proprio le stazioni più rare e lontane che impegnano maggiormente il radioamatore, sia per i loro bassi segnali, che per i notevoli disturbi creati da tutte le stazioni che ambiscono collegarle.
E' evidente che queste cognizioni non si possono apprendere sui libri di testo, e solamente l'ascolto del traffico che viene svolto dalle stazioni radioamatoriali, può dare un concreto contributo alla preparazione per poi poter svolgere correttamente l'attività. E' quindi consigliabile, in attesa dell'ottenimento dell'idoneità e della licenza, esercitarsi ascoltando le frequenze radioamatoriali.
Riassumendo le disposizioni contenute nel Decreto che disciplina in Italia l'attività radiantistica e nelle successive disposizioni amministrative, ecco come occorre procedere per ottenere la patente di operatore, primo passo per ottenere poi la licenza di radioamatore.
La patente, infatti, abilita all'esercizio di una stazione radiantistica, in pratica come la patente automobilistica abilita alla guida di un automezzo, ma non autorizza ancora chi ne è titolare a possedere una propria stazione, per avere la quale occorre conseguire l'autorizzazione.
Come si fa ad ottenere tutto questo? Naturalmente non tutto in un colpo, ma con un po' di pazienza e molta buona volontà.
Occorre anzitutto acquisire un minimo di conoscenza della radiotecnica, si può imparare su qualsiasi libro, ma naturalmente i più adatti sono quelli scritti appositamente per i radioamatori.
Ci si deve familiarizzare con le abitudini dei radioamatori e con la pratica operativa, per farlo la cosa migliore è l'ascolto delle gamme radiantistiche. In Italia l'attività di ascolto delle frequenze radiomatoriali SWL è libera.
Per apprendere quanto occorre per superare l'esame di teoria, necessario al conseguimento della patente, il candidato deve acquisire cognizioni su argomenti di elettrologia, radiotecnica e sui regolamenti internazionali delle telecomunicazioni, così come indicato dall'art. 3 dell'Allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche.
Le nozioni relative a tali argomenti si possono apprendere consultando e studiando su appositi testi, meglio se scritti da radioamatori per i radioamatori.
Seguendo queste indicazioni, è possibile a chiunque disponga di un minimo di buona volontà, ottenere una sufficiente preparazione per superare l'esame.
Durante la preparazione, e comunque prima di iniziare l'attività, è molto utile anche una preparazione sulle procedure impiegate nelle comunicazioni e sull'utilizzo del codice Q, che è un sistema abbreviato di comunicazione, particolarmente usato in telegrafia.
Occorre anche acquisire rapidità di percezione dei segnali che spesso possono essere di debole intensità e quindi difficilmente intelleggibili.
Sono infatti proprio le stazioni più rare e lontane che impegnano maggiormente il radioamatore, sia per i loro bassi segnali, che per i notevoli disturbi creati da tutte le stazioni che ambiscono collegarle.
E' evidente che queste cognizioni non si possono apprendere sui libri di testo, e solamente l'ascolto del traffico che viene svolto dalle stazioni radioamatoriali, può dare un concreto contributo alla preparazione per poi poter svolgere correttamente l'attività. E' quindi consigliabile, in attesa dell'ottenimento dell'idoneità e della licenza, esercitarsi ascoltando le frequenze radioamatoriali.
Riassumendo le disposizioni contenute nel Decreto che disciplina in Italia l'attività radiantistica e nelle successive disposizioni amministrative, ecco come occorre procedere per ottenere la patente di operatore, primo passo per ottenere poi la licenza di radioamatore.
La patente, infatti, abilita all'esercizio di una stazione radiantistica, in pratica come la patente automobilistica abilita alla guida di un automezzo, ma non autorizza ancora chi ne è titolare a possedere una propria stazione, per avere la quale occorre conseguire l'autorizzazione.
Sub Allegato D (art. 3, comma 1, dell'Allegato n. 26)
- PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI RADIOAMATORE
- QUESTIONI RIGUARDANTI LA TECNICA, IL FUNZIONAMENTO E LA REGOLAMENTAZIONE
A. - QUESTIONI DI NATURA TECNICA
1.- ELETTRICITA', ELETTROMAGNETISMO E RADIOTECNICA - TEORIA
1.1. - Conduttivita' - Materiali conduttori, semiconduttori ed isolanti - Corrente, tensione e resistenza - Le unita' di misura: ampere, volt e ohm
- La legge di Ohm - Le leggi di Kirchhoff - La potenza elettrica - L'unita' di misura: il watt - L'energia elettrica - La capacita' di una batteria
1.2. - I generatori elettrici - Generatore di tensione, forza elettromotrice (f.e.m.), corrente di corto circuito, resistenza interna e tensione di uscita - Connessione di generatori di tensione in serie ed in parallelo
1.3. - Campo elettrico - Intensita' di campo elettrico - L'unita' di misura: volt/metro - Schermatura contro i campi elettrici
1.4. - Campo magnetico - Campo magnetico attorno ad un conduttore - Schermatura contro i campi magnetici
1.5. - Campo elettromagnetico - Le onde radio come onde elettromagnetiche - Velocita' di propagazione e relazione con la frequenza e la lunghezza d'onda - Polarizzazione
1.6. - Segnali sinusoidali - La rappresentazione grafica in funzione del tempo - Valore istantaneo, valore efficace e valore medio - Periodo - Frequenza - L'unita' di misura: hertz - Differenza di fase
1.7. - Segnali non sinusoidali - Segnali di bassa frequenza - Segnali audio - Segnali rettangolari - La rappresentazione grafica in funzione del tempo - Componente di tensione continua, componente della frequenza fondamentale e armoniche
1.8. - Segnali modulati - Modulazione di ampiezza - Modulazione di ampiezza a banda laterale unica - Modulazione di fase, modulazione di frequenza - Deviazione di frequenza e indice di modulazione - Portante, bande laterali e larghezza di banda - Forme d'onda
1.9. - Potenza ed energia - Potenza dei segnali sinusoidali - Rapporti di potenza corrispondenti ai seguenti valori in dB: 0 dB, 3 dB, 6 dB, 10 dB e 20 dB (positivi e negativi) - Rapporti di potenza ingresso/uscita in dB di amplificatori collegati in serie e/o attenuatori - Adattamento (massimo trasferimento di potenza) - relazione tra potenza d'ingresso e potenza di uscita e rendimento - Potenza di cresta della portante modulata
2.- COMPONENTI
2.1.- Resistore - Resistenza - L'unita' di misura: l'ohm - Caratteristiche corrente/tensione - Potenza dissipata - Coefficiente di temperatura positivo e negativo 2.2.- Condensatore - Capacita' - L'unita' di misura: il farad - La relazione tra capacita', dimensioni e dielettrico (limitatamente agli aspetti qualitativi) - La reattanza - Sfasamento tra tensione e corrente - Caratteristiche dei condensatori fissi e variabili: in aria, a mica, in plastica, ceramici ed elettrolitici - Coefficiente di temperatura - Corrente di fuga
2.3.- Induttori - Bobine d'induzione - L'unita' di misura: l'henry - L'effetto sull'induttanza del numero di spire, del diametro, della lunghezza e della composizione del nucleo (limitatamente agli aspetti qualitativi) - La reattanza - Sfasamento tra tensione e corrente - Fattore di merito - Effetto pelle - Perdite nei materiali del nucleo
2.4.- Applicazione ed utilizzazione dei trasformatori - Trasformatore ideali - La relazione tra il rapporto del numero di spire e il rapporto delle tensioni, delle correnti e delle impedenze (limitatamente agli aspetti qualitativi) - I trasformatori
2.5.- Diodo - Utilizzazione ed applicazione dei diodi - Diodi di raddrizzamento, diodi Zener, diodi LED, diodi a tensione variabile e a capacita' variabile (VARICAP) - Tensione inversa, corrente, potenza e temperatura
2.6.- Transistor - Transistor PNP e NPN - Fattore di amplificazione - Transistor a effetto di campo - I principali parametri del transistor ad effetto di campo - Il transistor nel circuito: - a emettitore comune - a base comune - a collettore comune - Le impedenze d'ingresso e di uscita nei suddetti circuiti - I metodi di polarizzazione
2.7.- Varie - Dispositivo termoionico semplice (valvola) - Circuiti numerici semplici
3.- CIRCUITI
3.1.- Combinazione dei componenti - Circuiti in serie e in parallelo di resistori, bobine, condensatori, trasformatori e diodi - Corrente e tensione nei circuiti - Impedenza
3.2.- Filtri - Filtri serie e parallelo - Impedenze - Frequenze caratteristiche - Frequenza di risonanza - Fattore di qualita' di un circuito accordato - Larghezza di banda - Filtro passa banda - Filtri passa basso, passa alto, passa banda e arresta banda composti da elementi passivi - Risposta in frequenza - Filtri a ? e a T - Cristallo a quarzo
3.3.- Alimentazione - Circuiti di raddrizzamento a semionda e ad onda intera, raddrizzatori a ponte - Circuiti di filtraggio - Circuiti di stabilizzazione nell'alimentazione a bassa tensione
3.4.- Amplificatori - Amplificatori a bassa frequenza e ad alta frequenza - Fattore di amplificazione - Caratteristica ampiezza/frequenza e larghezza di banda - Classi di amplificatori A, A/B, B e C - Armoniche (distorsioni non desiderate)
3.5.- Rivelatori - Rivelatori di modulazione di ampiezza - Rivelatori a diodi - Rivelatori a prodotto - Rivelatori di modulatori di frequenza - Rivelatori a pendenza - Discriminatore Foster-Seeley - Rivelatori per la telegrafia e per la banda laterale unica
3.6.- Oscillatori - Fattori che influiscono sulla frequenza e le condizioni di stabilita' necessarie per l'oscillazione - Oscillatore LC - Oscillatore a quarzo, oscillatore su frequenze armoniche
3.7.- Circuiti ad aggancio di fase (PLL - Phase Lock Loop) - Circuiti a PLL con circuito comparatore di fase
4.- RICEVITORI
4.1.- Tipi di ricevitore Ricevitore a supereterodina semplice e doppia
4.2.- Schemi a blocchi - Ricevitore CW (A1A) - Ricevitore AM (A3E) - Ricevitore SSB per telefonia con portante soppressa (J3E) - Ricevitore FM (F3E)
4.3.- Descrizione degli stadi seguenti (limitatamente agli schemi a blocchi) - Amplificatori in alta frequenza - Oscillatore fisso e variabile - Miscelatore (Mixer) - Amplificatore a frequenza intermedia - Limitatore - Rivelatore - Oscillatore di battimento - Calibratore a quarzo - Amplificatore di bassa frequenza - Controllo automatico di guadagno - Misuratore di livello di segnale in ingresso (S-meter) - Silenziatore (squelch)
4.4.- Caratteristiche dei ricevitori (in forma descrittiva) - Protezione da canale adiacente - Selettivita' - Sensibilita' - Stabilita' - Frequenza immagine - Intermodulazione; transmodulazione
5.- TRASMETTITORI
5.1.- Tipi di trasmettitori - Trasmettitori con o senza commutazione di frequenza - Moltiplicazione di frequenza
5.2.- Schemi a blocchi - Trasmettitori telegrafici in CW (A1A) - Trasmettitori in banda laterale unica (SSB) a portante soppressa (J3E) - Trasmettitori in modulazione di frequenza (F3E)
5.3.- Descrizione degli stadi seguenti (limitatamente agli schemi a blocchi) - Miscelatore (Mixer) - Oscillatore - Eccitatore (buffer, driver) - Moltiplicatore di frequenza - Amplificatore di potenza - Filtro di uscita (filtro a ??) - Modulatore di frequenza - Modulatore SSB - Modulatore di fase - Filtro a quarzo
5.4.- Caratteristiche dei trasmettitori (in forma descrittiva) - Stabilita' di frequenza - Larghezza di banda in alta frequenza - Bande laterali - Banda di frequenze audio - Non linearita' - Impedenza di uscita - Potenza di uscita - Rendimento - Deviazione di frequenza - Indice di modulazione - Clicks di manipolazione CW - Irradiazioni parassite - Irradiazioni della struttura (cabinet radiations)
6.- ANTENNE E LINEE DI TRASMISSIONE
6.1.- Tipi di antenne - Dipolo a mezzonda alimentato al centro - Dipolo a mezzonda alimentato all'estremita' - Dipolo ripiegato - Antenna verticale in quarto d'onda - Antenne con riflettore e/o direttore (Yagi) - Antenne paraboliche - Dipolo accordato
6.2.- Caratteristiche delle antenne - Distribuzione della corrente e della tensione lungo l'antenna - Impedenza nel punto di alimentazione - Impedenza capacitiva o induttiva di un'antenna non accordata - Polarizzazione - Guadagno d'antenna - Potenza equivalente irradiata (e.r.p.) - Rapporto avanti-dietro - Diagrammi d'irradiazione nei piani orizzontale e verticale
6.3.- Linee di trasmissione - Linea bifilare - Cavo coassiale - Guida d'onda - Impedenza caratteristica - Velocita' di propagazione - Rapporto di onda stazionaria - Perdite - Bilanciatore (balun) - Linea in quarto d'onda (impedenza) - Trasformatore di linea - Linee aperte e chiuse come circuiti accordati - Sistemi di accordo d'antenna
7.- PROPAGAZIONE
- Strati ionosferici
- Frequenza critica
- Massima frequenza utilizzabile (MUF)
- Influenza del sole sulla ionosfera
- Onda di suolo, onda spaziale, angolo di irradiazione, riflessioni
- Affievolimenti (fading)
- Troposfera
- Influenza dell'altezza delle antenne sulla distanza che puo' essere coperta (orizzonte radioelettrico)
- Inversione di temperatura
- Riflessione sporadica sullo strato E
- Riflessione aurorale
8.- MISURE
8.1.- Principi sulle misure Misure di: - Tensioni e correnti continue ed alternate - Errori di misura - Influenza della frequenza - Influenza della forma d'onda - Influenza della resistenza interna degli apparecchi di misura - Resistenza - Potenza in continua e in alta frequenza (potenza media e di cresta) - Rapporto di onda stazionaria - Forma d'onda dell'inviluppo di un segnale in alta frequenza - Frequenza - Frequenza di risonanza
8.2.- Strumenti di misura Pratica delle operazioni di misura: - Apparecchi di misura a bobina mobile - Apparecchi di misura multigamma - Riflettometri a ponte - Contatori di frequenza - Frequenzimetro ad assorbimento - Ondametro ad assorbimento - Oscilloscopio
9.- DISTURBI E PROTEZIONE
9.1.- Disturbi degli apparecchi elettronici - Bloccaggio - Disturbi con il segnale desiderato - Intermodulazione - Rivelazione nei circuiti audio
9.2.- Cause dei disturbi degli apparecchi elettronici - Intensita' di campo del trasmettitore - Irradiazioni non essenziali del trasmettitore (irradiazioni parassite, armoniche) - Effetti non desiderati sull'apparecchiatura - all'ingresso d'antenna - su altre linee di connessione - per irraggiamento diretto
9.3.- Protezione contro i disturbi Misure per prevenire ed eliminare i disturbi - Filtraggio - Disaccoppiamento - Schermatura
10.- PROTEZIONE ELETTRICA - Il corpo umano - Sistemi di alimentazione - Alte tensioni - Fulmini
B.- REGOLE E PROCEDURE D'ESERCIZIO NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
1.- ALFABETO FONETICO
A = Alfa
B = Bravo
C = Charlie
D = Delta
E = Echo
F = Foxtrot
G = Golf
H = Hotel
I = India
J = Juliet
K = Kilo
L = Lima
M = Mike
N = November
O = Oscar
P = Papa
Q = Quebec
R = Romeo
S = Sierra
T = Tango
U = Uniform
V = Victor
W = Whiskey
X = X-Ray
Y = Yankee
Z = Zulu
2.-. CODICE Q
3.- ABBREVIAZIONI OPERATIVE UTILIZZATE NEL SERVIZIO DI RADIOAMATORE
4.- SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO, TRAFFICO IN CASO DI URGENZA E COMUNICAZIONI IN CASO DI CATASTROFI NATURALI
- Segnali di soccorso:
- radiotelegrafia ...---... (SOS)
- radiotelefonia "MAYDAY" - Risoluzione n. 640 del Regolamento delle Radiocomunicazioni dell'UIT
- Utilizzazione internazionale di una stazione di radioamatore in caso di catastrofi naturali
- Bande di frequenze attribuite al servizio di radioamatore per le catastrofi naturali
5.- INDICATIVI DI CHIAMATA
- Identificazione delle stazioni di radioamatore
- Utilizzazione degli indicativi di chiamata - Composizione dell'indicativo di chiamata
- Prefissi nazionali
6.- PIANI DI FREQUENZE DELLA IARU
- Piani di frequenze della IARU
- Obiettivi
C.- REGOLAMENTAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEI SERVIZI DI RADIOAMATORE E DI RADIOAMATORE VIA SATELLITE
1.- REGOLAMENTO DELLE RADIOCOMUNICAZIONI DELL'UIT
- Definizione del servizio di radioamatore e del servizio di radioamatore via satellite
- Definizione della stazione di radioamatore
- Articolo S25 del Regolamento delle Radiocomunicazioni
- Bande di frequenze del servizio di radioamatore e relativi statuti
- Regioni radio dell'UIT
2.- REGOLAMENTAZIONE DELLA CEPT
- Raccomandazione TR 61-02
- Raccomandazione TR 61-01
- Utilizzazione temporanea delle stazioni di radioamatore nei Paesi CEPT
- Utilizzazione temporanea delle stazioni di radioamatore nei Paesi non membri della CEPT che partecipano al sistema della Raccomandazione T/R 61-01
3.- LEGISLAZIONE NAZIONALE, REGOLAMENTAZIONE E CONDIZIONI PER L'OTTENIMENTO DELLA LICENZA
- Legislazione nazionale
- Regolamentazione e condizioni per l'ottenimento della licenza
- Dimostrazione pratica della conoscenza della tenuta di un registro di stazione: - modo di tenuta del registro - obiettivi - dati da registrare)
- PROGRAMMA DI ESAME PER IL CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE DI RADIOAMATORE
- QUESTIONI RIGUARDANTI LA TECNICA, IL FUNZIONAMENTO E LA REGOLAMENTAZIONE
A. - QUESTIONI DI NATURA TECNICA
1.- ELETTRICITA', ELETTROMAGNETISMO E RADIOTECNICA - TEORIA
1.1. - Conduttivita' - Materiali conduttori, semiconduttori ed isolanti - Corrente, tensione e resistenza - Le unita' di misura: ampere, volt e ohm
- La legge di Ohm - Le leggi di Kirchhoff - La potenza elettrica - L'unita' di misura: il watt - L'energia elettrica - La capacita' di una batteria
1.2. - I generatori elettrici - Generatore di tensione, forza elettromotrice (f.e.m.), corrente di corto circuito, resistenza interna e tensione di uscita - Connessione di generatori di tensione in serie ed in parallelo
1.3. - Campo elettrico - Intensita' di campo elettrico - L'unita' di misura: volt/metro - Schermatura contro i campi elettrici
1.4. - Campo magnetico - Campo magnetico attorno ad un conduttore - Schermatura contro i campi magnetici
1.5. - Campo elettromagnetico - Le onde radio come onde elettromagnetiche - Velocita' di propagazione e relazione con la frequenza e la lunghezza d'onda - Polarizzazione
1.6. - Segnali sinusoidali - La rappresentazione grafica in funzione del tempo - Valore istantaneo, valore efficace e valore medio - Periodo - Frequenza - L'unita' di misura: hertz - Differenza di fase
1.7. - Segnali non sinusoidali - Segnali di bassa frequenza - Segnali audio - Segnali rettangolari - La rappresentazione grafica in funzione del tempo - Componente di tensione continua, componente della frequenza fondamentale e armoniche
1.8. - Segnali modulati - Modulazione di ampiezza - Modulazione di ampiezza a banda laterale unica - Modulazione di fase, modulazione di frequenza - Deviazione di frequenza e indice di modulazione - Portante, bande laterali e larghezza di banda - Forme d'onda
1.9. - Potenza ed energia - Potenza dei segnali sinusoidali - Rapporti di potenza corrispondenti ai seguenti valori in dB: 0 dB, 3 dB, 6 dB, 10 dB e 20 dB (positivi e negativi) - Rapporti di potenza ingresso/uscita in dB di amplificatori collegati in serie e/o attenuatori - Adattamento (massimo trasferimento di potenza) - relazione tra potenza d'ingresso e potenza di uscita e rendimento - Potenza di cresta della portante modulata
2.- COMPONENTI
2.1.- Resistore - Resistenza - L'unita' di misura: l'ohm - Caratteristiche corrente/tensione - Potenza dissipata - Coefficiente di temperatura positivo e negativo 2.2.- Condensatore - Capacita' - L'unita' di misura: il farad - La relazione tra capacita', dimensioni e dielettrico (limitatamente agli aspetti qualitativi) - La reattanza - Sfasamento tra tensione e corrente - Caratteristiche dei condensatori fissi e variabili: in aria, a mica, in plastica, ceramici ed elettrolitici - Coefficiente di temperatura - Corrente di fuga
2.3.- Induttori - Bobine d'induzione - L'unita' di misura: l'henry - L'effetto sull'induttanza del numero di spire, del diametro, della lunghezza e della composizione del nucleo (limitatamente agli aspetti qualitativi) - La reattanza - Sfasamento tra tensione e corrente - Fattore di merito - Effetto pelle - Perdite nei materiali del nucleo
2.4.- Applicazione ed utilizzazione dei trasformatori - Trasformatore ideali - La relazione tra il rapporto del numero di spire e il rapporto delle tensioni, delle correnti e delle impedenze (limitatamente agli aspetti qualitativi) - I trasformatori
2.5.- Diodo - Utilizzazione ed applicazione dei diodi - Diodi di raddrizzamento, diodi Zener, diodi LED, diodi a tensione variabile e a capacita' variabile (VARICAP) - Tensione inversa, corrente, potenza e temperatura
2.6.- Transistor - Transistor PNP e NPN - Fattore di amplificazione - Transistor a effetto di campo - I principali parametri del transistor ad effetto di campo - Il transistor nel circuito: - a emettitore comune - a base comune - a collettore comune - Le impedenze d'ingresso e di uscita nei suddetti circuiti - I metodi di polarizzazione
2.7.- Varie - Dispositivo termoionico semplice (valvola) - Circuiti numerici semplici
3.- CIRCUITI
3.1.- Combinazione dei componenti - Circuiti in serie e in parallelo di resistori, bobine, condensatori, trasformatori e diodi - Corrente e tensione nei circuiti - Impedenza
3.2.- Filtri - Filtri serie e parallelo - Impedenze - Frequenze caratteristiche - Frequenza di risonanza - Fattore di qualita' di un circuito accordato - Larghezza di banda - Filtro passa banda - Filtri passa basso, passa alto, passa banda e arresta banda composti da elementi passivi - Risposta in frequenza - Filtri a ? e a T - Cristallo a quarzo
3.3.- Alimentazione - Circuiti di raddrizzamento a semionda e ad onda intera, raddrizzatori a ponte - Circuiti di filtraggio - Circuiti di stabilizzazione nell'alimentazione a bassa tensione
3.4.- Amplificatori - Amplificatori a bassa frequenza e ad alta frequenza - Fattore di amplificazione - Caratteristica ampiezza/frequenza e larghezza di banda - Classi di amplificatori A, A/B, B e C - Armoniche (distorsioni non desiderate)
3.5.- Rivelatori - Rivelatori di modulazione di ampiezza - Rivelatori a diodi - Rivelatori a prodotto - Rivelatori di modulatori di frequenza - Rivelatori a pendenza - Discriminatore Foster-Seeley - Rivelatori per la telegrafia e per la banda laterale unica
3.6.- Oscillatori - Fattori che influiscono sulla frequenza e le condizioni di stabilita' necessarie per l'oscillazione - Oscillatore LC - Oscillatore a quarzo, oscillatore su frequenze armoniche
3.7.- Circuiti ad aggancio di fase (PLL - Phase Lock Loop) - Circuiti a PLL con circuito comparatore di fase
4.- RICEVITORI
4.1.- Tipi di ricevitore Ricevitore a supereterodina semplice e doppia
4.2.- Schemi a blocchi - Ricevitore CW (A1A) - Ricevitore AM (A3E) - Ricevitore SSB per telefonia con portante soppressa (J3E) - Ricevitore FM (F3E)
4.3.- Descrizione degli stadi seguenti (limitatamente agli schemi a blocchi) - Amplificatori in alta frequenza - Oscillatore fisso e variabile - Miscelatore (Mixer) - Amplificatore a frequenza intermedia - Limitatore - Rivelatore - Oscillatore di battimento - Calibratore a quarzo - Amplificatore di bassa frequenza - Controllo automatico di guadagno - Misuratore di livello di segnale in ingresso (S-meter) - Silenziatore (squelch)
4.4.- Caratteristiche dei ricevitori (in forma descrittiva) - Protezione da canale adiacente - Selettivita' - Sensibilita' - Stabilita' - Frequenza immagine - Intermodulazione; transmodulazione
5.- TRASMETTITORI
5.1.- Tipi di trasmettitori - Trasmettitori con o senza commutazione di frequenza - Moltiplicazione di frequenza
5.2.- Schemi a blocchi - Trasmettitori telegrafici in CW (A1A) - Trasmettitori in banda laterale unica (SSB) a portante soppressa (J3E) - Trasmettitori in modulazione di frequenza (F3E)
5.3.- Descrizione degli stadi seguenti (limitatamente agli schemi a blocchi) - Miscelatore (Mixer) - Oscillatore - Eccitatore (buffer, driver) - Moltiplicatore di frequenza - Amplificatore di potenza - Filtro di uscita (filtro a ??) - Modulatore di frequenza - Modulatore SSB - Modulatore di fase - Filtro a quarzo
5.4.- Caratteristiche dei trasmettitori (in forma descrittiva) - Stabilita' di frequenza - Larghezza di banda in alta frequenza - Bande laterali - Banda di frequenze audio - Non linearita' - Impedenza di uscita - Potenza di uscita - Rendimento - Deviazione di frequenza - Indice di modulazione - Clicks di manipolazione CW - Irradiazioni parassite - Irradiazioni della struttura (cabinet radiations)
6.- ANTENNE E LINEE DI TRASMISSIONE
6.1.- Tipi di antenne - Dipolo a mezzonda alimentato al centro - Dipolo a mezzonda alimentato all'estremita' - Dipolo ripiegato - Antenna verticale in quarto d'onda - Antenne con riflettore e/o direttore (Yagi) - Antenne paraboliche - Dipolo accordato
6.2.- Caratteristiche delle antenne - Distribuzione della corrente e della tensione lungo l'antenna - Impedenza nel punto di alimentazione - Impedenza capacitiva o induttiva di un'antenna non accordata - Polarizzazione - Guadagno d'antenna - Potenza equivalente irradiata (e.r.p.) - Rapporto avanti-dietro - Diagrammi d'irradiazione nei piani orizzontale e verticale
6.3.- Linee di trasmissione - Linea bifilare - Cavo coassiale - Guida d'onda - Impedenza caratteristica - Velocita' di propagazione - Rapporto di onda stazionaria - Perdite - Bilanciatore (balun) - Linea in quarto d'onda (impedenza) - Trasformatore di linea - Linee aperte e chiuse come circuiti accordati - Sistemi di accordo d'antenna
7.- PROPAGAZIONE
- Strati ionosferici
- Frequenza critica
- Massima frequenza utilizzabile (MUF)
- Influenza del sole sulla ionosfera
- Onda di suolo, onda spaziale, angolo di irradiazione, riflessioni
- Affievolimenti (fading)
- Troposfera
- Influenza dell'altezza delle antenne sulla distanza che puo' essere coperta (orizzonte radioelettrico)
- Inversione di temperatura
- Riflessione sporadica sullo strato E
- Riflessione aurorale
8.- MISURE
8.1.- Principi sulle misure Misure di: - Tensioni e correnti continue ed alternate - Errori di misura - Influenza della frequenza - Influenza della forma d'onda - Influenza della resistenza interna degli apparecchi di misura - Resistenza - Potenza in continua e in alta frequenza (potenza media e di cresta) - Rapporto di onda stazionaria - Forma d'onda dell'inviluppo di un segnale in alta frequenza - Frequenza - Frequenza di risonanza
8.2.- Strumenti di misura Pratica delle operazioni di misura: - Apparecchi di misura a bobina mobile - Apparecchi di misura multigamma - Riflettometri a ponte - Contatori di frequenza - Frequenzimetro ad assorbimento - Ondametro ad assorbimento - Oscilloscopio
9.- DISTURBI E PROTEZIONE
9.1.- Disturbi degli apparecchi elettronici - Bloccaggio - Disturbi con il segnale desiderato - Intermodulazione - Rivelazione nei circuiti audio
9.2.- Cause dei disturbi degli apparecchi elettronici - Intensita' di campo del trasmettitore - Irradiazioni non essenziali del trasmettitore (irradiazioni parassite, armoniche) - Effetti non desiderati sull'apparecchiatura - all'ingresso d'antenna - su altre linee di connessione - per irraggiamento diretto
9.3.- Protezione contro i disturbi Misure per prevenire ed eliminare i disturbi - Filtraggio - Disaccoppiamento - Schermatura
10.- PROTEZIONE ELETTRICA - Il corpo umano - Sistemi di alimentazione - Alte tensioni - Fulmini
B.- REGOLE E PROCEDURE D'ESERCIZIO NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
1.- ALFABETO FONETICO
A = Alfa
B = Bravo
C = Charlie
D = Delta
E = Echo
F = Foxtrot
G = Golf
H = Hotel
I = India
J = Juliet
K = Kilo
L = Lima
M = Mike
N = November
O = Oscar
P = Papa
Q = Quebec
R = Romeo
S = Sierra
T = Tango
U = Uniform
V = Victor
W = Whiskey
X = X-Ray
Y = Yankee
Z = Zulu
2.-. CODICE Q
3.- ABBREVIAZIONI OPERATIVE UTILIZZATE NEL SERVIZIO DI RADIOAMATORE
4.- SEGNALI INTERNAZIONALI DI SOCCORSO, TRAFFICO IN CASO DI URGENZA E COMUNICAZIONI IN CASO DI CATASTROFI NATURALI
- Segnali di soccorso:
- radiotelegrafia ...---... (SOS)
- radiotelefonia "MAYDAY" - Risoluzione n. 640 del Regolamento delle Radiocomunicazioni dell'UIT
- Utilizzazione internazionale di una stazione di radioamatore in caso di catastrofi naturali
- Bande di frequenze attribuite al servizio di radioamatore per le catastrofi naturali
5.- INDICATIVI DI CHIAMATA
- Identificazione delle stazioni di radioamatore
- Utilizzazione degli indicativi di chiamata - Composizione dell'indicativo di chiamata
- Prefissi nazionali
6.- PIANI DI FREQUENZE DELLA IARU
- Piani di frequenze della IARU
- Obiettivi
C.- REGOLAMENTAZIONE NAZIONALE E INTERNAZIONALE DEI SERVIZI DI RADIOAMATORE E DI RADIOAMATORE VIA SATELLITE
1.- REGOLAMENTO DELLE RADIOCOMUNICAZIONI DELL'UIT
- Definizione del servizio di radioamatore e del servizio di radioamatore via satellite
- Definizione della stazione di radioamatore
- Articolo S25 del Regolamento delle Radiocomunicazioni
- Bande di frequenze del servizio di radioamatore e relativi statuti
- Regioni radio dell'UIT
2.- REGOLAMENTAZIONE DELLA CEPT
- Raccomandazione TR 61-02
- Raccomandazione TR 61-01
- Utilizzazione temporanea delle stazioni di radioamatore nei Paesi CEPT
- Utilizzazione temporanea delle stazioni di radioamatore nei Paesi non membri della CEPT che partecipano al sistema della Raccomandazione T/R 61-01
3.- LEGISLAZIONE NAZIONALE, REGOLAMENTAZIONE E CONDIZIONI PER L'OTTENIMENTO DELLA LICENZA
- Legislazione nazionale
- Regolamentazione e condizioni per l'ottenimento della licenza
- Dimostrazione pratica della conoscenza della tenuta di un registro di stazione: - modo di tenuta del registro - obiettivi - dati da registrare)
Il termine utile per la presentazione delle domande per gli esami della sessione primaverile è il 30 aprile; quello della sessione autunnale è invece il 30 settembre di ogni anno.
Nessun limite di età è prescritto per il conseguimento della patente.
Nella domanda di ammissione agli esami non dovranno essere compresi documenti relativi alla richiesta della licenza di radioamatore; quest'ultima potrà essere richiesta all'Autorità postale soltanto dopo aver conseguito la patente di operatore.
L'esame per il conseguimento della patente di operatore di stazione di radioamatore consiste in una prova scritta di radiotecnica con test a risposta multipla.
Il modulo di richiesta di ammissione alla sessione di esami va presentato in marca da bollo corredato di altri documenti di facile reperimento. Si deve anche effettuare un versamento di Euro 25.00 sul c/c postale n.11026010 intestato alla Tesoreria Prov.le dello Stato di Viterbo - Canoni concessioni radioelettriche ad uso privato (causale: rimborso spese esame Patente di radioamatore).
L'Ispettorato vi manderà una comunicazione a casa dove sarà indicata la data, l'ora e il luogo dove presentarsi per la prova di esame, di solito la comunicazione avviene un mese prima della prova.
A questo punto non dovrete fare altro che presentarvi il giorno dell'esame muniti di un valido documento di riconoscimento e della lettera di convocazione (oltre che della dovuta preparazione).
Dopo aver ultimato l'esame arriverà a casa una lettera dell'Ispettorato dove vi sarà comunicato l'esito dell'esame.
In caso di esito positivo della prova la patente verrà rilasciata al più presto dallo stesso Ufficio.
Ai sensi dell'art. 5 dell'Allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche l'esonero dalle prove di esame può essere concesso agli aspiranti in possesso dei titoli seguenti:
Esonero da tutte le prove sia teoriche che pratiche:
1) Certificato di radiotelegrafista per navi di classe 1ª, 2ª e speciale, rilasciato dal Ministero;
2) Diploma di qualifica di radiotelegrafista di bordo rilasciato da un Istituto Professionale di Stato.
Esonero dalla prova teorica:
1) Certificato generale di GMDSS, rilasciato dal Ministero;
3) Laurea in Ingegneria nella classe dell'ingegneria dell'informazione o equipollente;
3) Diploma di Tecnico in elettronica o equipollente.
Ai sensi del I° Comma dell'art. 2 del D.P.R. 5 agosto 1966 n. 1214, possono essere altresì esonerati dalla prova di esame coloro che per chiara fama o per studi effettuati e pubblicati siano giudicati idonei dal Ministero delle Comunicazioni.
In seguito all'eliminazione dell'esame pratico di trasmissione e ricezione telegrafica anche i possessori dei titoli di studio indicati nel secondo elenco hanno diritto a ricevere la patente senza dover sostenere alcun esame.
Dopo aver ricevuto a casa la patente, bisognerà presentare il modulo di richiesta nominativo.
I tempi di attesa sono brevi e possono arrivare al massimo fino a 30 giorni dalla consegna della domanda.
Assegnato il nominativo dovrete compilare un ultimo modulo per l'ottenimento della Autorizzazione Generale.
Questo modulo va consegnato unitamente all'attestazione di versamento dei contributi annui.
La richiesta è obbligatoria se si vuole mantenere il nominativo, che altrimenti verrà revocato dopo 30 giorni.
Ricordiamo che il radioamatore può presentare denuncia di possesso delle radio che detiene, non più obbligatoria.
Il modulo deve essere presentato alle autorità di pubblica sicurezza.
Nessun limite di età è prescritto per il conseguimento della patente.
Nella domanda di ammissione agli esami non dovranno essere compresi documenti relativi alla richiesta della licenza di radioamatore; quest'ultima potrà essere richiesta all'Autorità postale soltanto dopo aver conseguito la patente di operatore.
L'esame per il conseguimento della patente di operatore di stazione di radioamatore consiste in una prova scritta di radiotecnica con test a risposta multipla.
Il modulo di richiesta di ammissione alla sessione di esami va presentato in marca da bollo corredato di altri documenti di facile reperimento. Si deve anche effettuare un versamento di Euro 25.00 sul c/c postale n.11026010 intestato alla Tesoreria Prov.le dello Stato di Viterbo - Canoni concessioni radioelettriche ad uso privato (causale: rimborso spese esame Patente di radioamatore).
L'Ispettorato vi manderà una comunicazione a casa dove sarà indicata la data, l'ora e il luogo dove presentarsi per la prova di esame, di solito la comunicazione avviene un mese prima della prova.
A questo punto non dovrete fare altro che presentarvi il giorno dell'esame muniti di un valido documento di riconoscimento e della lettera di convocazione (oltre che della dovuta preparazione).
Dopo aver ultimato l'esame arriverà a casa una lettera dell'Ispettorato dove vi sarà comunicato l'esito dell'esame.
In caso di esito positivo della prova la patente verrà rilasciata al più presto dallo stesso Ufficio.
Ai sensi dell'art. 5 dell'Allegato n. 26 al Codice delle comunicazioni elettroniche l'esonero dalle prove di esame può essere concesso agli aspiranti in possesso dei titoli seguenti:
Esonero da tutte le prove sia teoriche che pratiche:
1) Certificato di radiotelegrafista per navi di classe 1ª, 2ª e speciale, rilasciato dal Ministero;
2) Diploma di qualifica di radiotelegrafista di bordo rilasciato da un Istituto Professionale di Stato.
Esonero dalla prova teorica:
1) Certificato generale di GMDSS, rilasciato dal Ministero;
3) Laurea in Ingegneria nella classe dell'ingegneria dell'informazione o equipollente;
3) Diploma di Tecnico in elettronica o equipollente.
Ai sensi del I° Comma dell'art. 2 del D.P.R. 5 agosto 1966 n. 1214, possono essere altresì esonerati dalla prova di esame coloro che per chiara fama o per studi effettuati e pubblicati siano giudicati idonei dal Ministero delle Comunicazioni.
In seguito all'eliminazione dell'esame pratico di trasmissione e ricezione telegrafica anche i possessori dei titoli di studio indicati nel secondo elenco hanno diritto a ricevere la patente senza dover sostenere alcun esame.
Dopo aver ricevuto a casa la patente, bisognerà presentare il modulo di richiesta nominativo.
I tempi di attesa sono brevi e possono arrivare al massimo fino a 30 giorni dalla consegna della domanda.
Assegnato il nominativo dovrete compilare un ultimo modulo per l'ottenimento della Autorizzazione Generale.
Questo modulo va consegnato unitamente all'attestazione di versamento dei contributi annui.
La richiesta è obbligatoria se si vuole mantenere il nominativo, che altrimenti verrà revocato dopo 30 giorni.
Ricordiamo che il radioamatore può presentare denuncia di possesso delle radio che detiene, non più obbligatoria.
Il modulo deve essere presentato alle autorità di pubblica sicurezza.