presenta:
Fare i 160mt con un'antenna per i 40mt
a cura di IZ1TQI Aldo RCT#030
Sarò breve; avevo accennato nella descrizione dell'End Fed Hertz, alla caratteristica di queste antenne a discesa monofilare, con trasformazione d'impedenza e contrappeso, di comportarsi come una antenna Marconi sulle armoniche inferiori, ossia un'antenna per gli 80mt può funzionare (come 1/4 onda Marconi) in 160mt. Personalmente ho usato a lungo l'antenna End Fed Hertz degli 80mt per i 160mt ed i colleghi non volevano credere che io andassi con 1/4 onda (in realtà con l'immagine di terra andavo a 1/2 onda), perdendo però 3dB, come un'antenna verticale rispetto al dipolo.
La stessa cosa vale per la Zepp; vi riporto alcuni schemi del 1937, pubblicato da Frank C. Jones "Antenna Hanbook".
Non vi dico, come nel titolo civetta, di realizzare l'antenna di figura 43, molto complessa, con quote ben precise e con perdita di almeno 6-9 bB anche se ben realizzata, ma quella (Fig.35) degli 80mt per i 160mt, per chi ha lo spazio, sì.
La stessa cosa vale per la Zepp; vi riporto alcuni schemi del 1937, pubblicato da Frank C. Jones "Antenna Hanbook".
Non vi dico, come nel titolo civetta, di realizzare l'antenna di figura 43, molto complessa, con quote ben precise e con perdita di almeno 6-9 bB anche se ben realizzata, ma quella (Fig.35) degli 80mt per i 160mt, per chi ha lo spazio, sì.
Le misure di lunghezza sono in piedi: 1 piede = 30,48 cm
Anche posta in orizzontale è possibile che l'antenna si comporti come antenna Marconi.
Nella figura 3 una variante dell'antemma Marconi con contrappeso isolato da terra, la chiusura del circuito RF è capacitiva, questo migliora l'antenna su quei terreni poco conduttori. Questo tipo di antenne funzionano bene a patto che la chiusura RF sia tramite contrappese isolato da terra e si comportano, sfruttando l'immagine di terra come mezze onde, cioè risuonano bene ulla prima rmomica inferiore, cioè rendono possibile (ad esempio) operare in
160m con una lunghezza d'antenna di 40 m. Tuttavia come nei precedenti esempi necessitano di adattatore.
160m con una lunghezza d'antenna di 40 m. Tuttavia come nei precedenti esempi necessitano di adattatore.
Il
sistema di accoppiamento all'RTX puo essere relizzato con il sistema di
trasfromatore RF sintonizzato che descrivo all'indirizzo del
sottostante pulsante. Ve ne anticipo lo schema nelle figure che seguono. E'
usato anche in Fig.35: se considerate L1 il circuito di sintonia del
TX, L3 sono le spire del primario, che va collegato al connettore del
TX e L4 le spire del secondario sintonizzato con il variabile. E'
disegnata anche L2, ma si tratta di vecchi sistemi di accoppamento a
link ritorto, voi non tenetene conto.
Per la cronaca, con due cavi ritorti strettamente assieme è possibile realizzazre una discesa bifilare da 70-90ohm d'impedenza caratteristica, un po' come il doppino telefonico (120-130 Ohm).
Per la cronaca, con due cavi ritorti strettamente assieme è possibile realizzazre una discesa bifilare da 70-90ohm d'impedenza caratteristica, un po' come il doppino telefonico (120-130 Ohm).
L'autore
sostiene (non in tutti i casi) la necessità di una buona prese di
terra,
tuttavia, spesso, non si ha a disposizione una buon pozzetto di terra
vicino
alla stazione (il mio è a 15mt), pertanto la lunghezza del cavo di
collegamento entra a far
parte, a sua volta dell'antenna. Io ho aggirato l'ostacolo con un
accoppiamento
di terra capacitivo, costituito da uno spezzone di cavo (6 mmq) ben
isolato di
2-3 mt, posato (vedi fig.35) sul pavimento della stazione (attenzione è
molto critico sia per
la lunghezza sia per la distanza dal suolo, basta che faccia un'onda
tale da
allontanarlo dal suolo e il risultato capacitivo cambia), insisto sul
ben isolato altrimenti rischiate archi elettrici verso terra. E
dire che ne ho scoperto l'esistenza proprio in questi giorni leggendo
l'Handbook" /anno 1937) sopra citato, mentre parlandone ai colleghi ne ho sempre
ricevuto critiche o perplessità o incredulità.
Devo dire che la cosa funziona, tenendo conto che il mio terreno non è dei migliori ai fini della conduttività e tutte le mie antenne HF sono così concepite.
Mi raccomando il condensatore CV1 sia tassativamente a due sezioni poste in serie, in modo da evitare l'effetto strisciamento del rotore.
Devo dire che la cosa funziona, tenendo conto che il mio terreno non è dei migliori ai fini della conduttività e tutte le mie antenne HF sono così concepite.
Mi raccomando il condensatore CV1 sia tassativamente a due sezioni poste in serie, in modo da evitare l'effetto strisciamento del rotore.