Il Radio Club Tigullio al...MARC o forse no!
Il nostro Roberto IZ1WIY presso uno stand del MARC di Primavera 2014...o forse è Natalidea!?
Vogliamo subito precisare che con queste poche righe non intendiamo fare nessuna polemica ed urtare la sensibilità di alcuno, ma è semplicemente il nostro pensiero (condiviso o meno) che riteniamo di poter esprimere democraticamente sulle pagine di questo sito web.
Il nostro dissenso nasce da motivazioni storiche, infatti tutti noi ricordiamo un bel pò di anni fa quando si aspettava il periodo natalizio, in verità con il portafoglio più ricco di adesso, per andare al MARC di Genova dove si potevano comprare le nostre radio e relativi accessori a prezzi da fiera (internet non faceva ancora parte del nostro quotidiano).
Dall'OM al semplice curioso, passando per i CB, si facevano davvero grandi affari e i commercianti ritornavano a casa dopo un sostanzioso "prelievo bancomat" (ndr: era così che nel loro gergo gli espositori definivano la partecipazione alle fiere radioamatoriali).
Ritornando ai giorni nostri, dobbiamo amaramente constatare che qualche perplessità ci è venuta...
Prima di tutto non capiamo perchè si debba pagare 5 euro di parcheggio quando poi l'ingresso agli stand si trova ben distante dall'autovettura lasciata in sosta...un visitatore che intendesse acquistare qualcosa di voluminoso avrebbe oggettivamente un bel tragitto da fare a piedi, prima di poterlo sistemare sul proprio veicolo.
Un altro appunto lo facciamo al settore ristoro che a nostro giudizio non ci è sembrato all'altezza del volume di clienti potenzialmente presenti; basti pensare che noi siamo giunti sul posto verso mezzogiorno del Sabato e le brioche erano già terminate...!
Ma a prescindere da questi aspetti diciamo a carattere "secondario", la cosa che veramente ci ha creato non poca delusione è nel fatto che gli stand in cui abbiamo trovato materiale radio come eravamo appunto abituati una volta, erano sostanzialmente solo 2 più un altro con accessori e cavetteria varia ma relegato in un angolo in fondo a tutti gli altri.
In compenso si è visto il solito materiale informatico (come da anni ormai ci hanno abituato), modellini di elicotteri, coltelli, padelle per frittate, lucine a led e perfino due aspirapolvere...
Ribadendo il concetto che questo nostro pensiero non vuole essere semplice polemica o criticare qualcuno del suo operato, ci auspichiamo che chi di dovere raccolga questa nostra richiesta di inversione di rotta per far sì che questa grande e storica fiera radioamatoriale genovese ritorni come era in origine, un appuntamento per appassionati di radio e dove la radio sia la sola protagonista, la mancanza da alcuni anni di storici negozi commerciali del settore ci conferma che non siamo gli unici a pensarla così...
Peraltro vogliamo complimentarci con alcuni soci dell'ARI di Genova da da pochi anni hanno dato vita ad un nuovo tipo di manifestazione (come analogamente organizzato da noi ndr EXPO RADIO CASARZA); parliamo della Mostra Scambio Radio Genovese al PalaCep di Genova Prà che ci dicono ha riscosso pareri molto favorevoli da parte della comunità radiantistica.
Concludiamo queste nostre righe significando che non avremo piacere di ritrovare anche al prossimo MARC invernale nuovamente materiale da cucina e per la casa, altrimenti cambiamo padiglione e ci introduciamo a Natalidea o senza dover venire sino a Genova utilizziamo il negozio di casalinghi sotto casa.
Questo ovviamente è solamente e rimane il nostro umile pensiero che vogliamo tramutare in semplice consiglio per gli organizzatori, peraltro..."niente si regala così generosamente come i consigli" (Francois de La Rochefoucauld, Massime).
Il nostro dissenso nasce da motivazioni storiche, infatti tutti noi ricordiamo un bel pò di anni fa quando si aspettava il periodo natalizio, in verità con il portafoglio più ricco di adesso, per andare al MARC di Genova dove si potevano comprare le nostre radio e relativi accessori a prezzi da fiera (internet non faceva ancora parte del nostro quotidiano).
Dall'OM al semplice curioso, passando per i CB, si facevano davvero grandi affari e i commercianti ritornavano a casa dopo un sostanzioso "prelievo bancomat" (ndr: era così che nel loro gergo gli espositori definivano la partecipazione alle fiere radioamatoriali).
Ritornando ai giorni nostri, dobbiamo amaramente constatare che qualche perplessità ci è venuta...
Prima di tutto non capiamo perchè si debba pagare 5 euro di parcheggio quando poi l'ingresso agli stand si trova ben distante dall'autovettura lasciata in sosta...un visitatore che intendesse acquistare qualcosa di voluminoso avrebbe oggettivamente un bel tragitto da fare a piedi, prima di poterlo sistemare sul proprio veicolo.
Un altro appunto lo facciamo al settore ristoro che a nostro giudizio non ci è sembrato all'altezza del volume di clienti potenzialmente presenti; basti pensare che noi siamo giunti sul posto verso mezzogiorno del Sabato e le brioche erano già terminate...!
Ma a prescindere da questi aspetti diciamo a carattere "secondario", la cosa che veramente ci ha creato non poca delusione è nel fatto che gli stand in cui abbiamo trovato materiale radio come eravamo appunto abituati una volta, erano sostanzialmente solo 2 più un altro con accessori e cavetteria varia ma relegato in un angolo in fondo a tutti gli altri.
In compenso si è visto il solito materiale informatico (come da anni ormai ci hanno abituato), modellini di elicotteri, coltelli, padelle per frittate, lucine a led e perfino due aspirapolvere...
Ribadendo il concetto che questo nostro pensiero non vuole essere semplice polemica o criticare qualcuno del suo operato, ci auspichiamo che chi di dovere raccolga questa nostra richiesta di inversione di rotta per far sì che questa grande e storica fiera radioamatoriale genovese ritorni come era in origine, un appuntamento per appassionati di radio e dove la radio sia la sola protagonista, la mancanza da alcuni anni di storici negozi commerciali del settore ci conferma che non siamo gli unici a pensarla così...
Peraltro vogliamo complimentarci con alcuni soci dell'ARI di Genova da da pochi anni hanno dato vita ad un nuovo tipo di manifestazione (come analogamente organizzato da noi ndr EXPO RADIO CASARZA); parliamo della Mostra Scambio Radio Genovese al PalaCep di Genova Prà che ci dicono ha riscosso pareri molto favorevoli da parte della comunità radiantistica.
Concludiamo queste nostre righe significando che non avremo piacere di ritrovare anche al prossimo MARC invernale nuovamente materiale da cucina e per la casa, altrimenti cambiamo padiglione e ci introduciamo a Natalidea o senza dover venire sino a Genova utilizziamo il negozio di casalinghi sotto casa.
Questo ovviamente è solamente e rimane il nostro umile pensiero che vogliamo tramutare in semplice consiglio per gli organizzatori, peraltro..."niente si regala così generosamente come i consigli" (Francois de La Rochefoucauld, Massime).